mercoledì 11 febbraio 2009

In onore a Trainspotting e a Mark



Scegliete la vita,
scegliete un lavoro,
scegliete una carriera,

scegliete la famiglia,
scegliete un maxitelevisore del cazzo,
scegliete
una lavatrice, macchine,
lettori cd e apriscatole elettrici.
Scegliete
la buona salute,
il colesterolo basso e la polizza vita,
scegliete un
mutuo a interessi fissi,
scegliete una prima casa, scegliete gli amici,

scegliete una moda casual e le valigie in tinta,
scegliete un salotto
di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo,
scegliete
il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina,

scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito
con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine
scegliete di marcire,
di tirare le cuoia in uno squallido ospizio
ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che
avete figliato per rimpiazzarvi,
scegliete un futuro,
scegliete la
vita.

Ma perché dovrei fare una cosa così?
Io ho scelto di non
scegliere la vita,
ho scelto qualcos'altro,
le ragioni?
 Non ci sono
ragioni,

chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?

Mark Renton


E la fine..




Io cambiero'...
Metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto.

Scelgo la vita.
Gia' adesso non vedo l'ora.
Diventero' esattamente come
voi:
il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cavolo,
la
lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico.
Buona salute,
colesterolo basso, polizza vita, mutuo,
prima casa, moda casual,
valigie, salotto di tre pezzi,
fai-da-te, telequiz, schifezze nella
pancia, figli,
a spasso nel parco, orario di ufficio, bravo a golf,

l'auto lavata, tanti maglioni, natali in famiglia,
pensione privata,
esenzione fiscale,
tirando avanti lontano dai guai, in attesa del
giorno in cui morirai.

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